L’azienda agricola appartiene alla famiglia dei Conti de Puppi da molte generazioni. Di origine toscana, i de Puppi discendono dalla celebre famiglia dei conti Guidi, signori di Poppi, nel Casentino. Già Dante Alighieri, in un passaggio della Divina Commedia, cita i Guidi, illustrando il potere e il prestigio di questa antica casata. Le guerre tra Guelfi e Ghibellini generano conflitti e divisioni all’interno della stessa famiglia e come conseguenza un ramo di essa lascia Firenze per stabilirsi in Friuli nel 1200, per cominciare una nuova storia: quella dei de Puppi. Insediatisi a Cividale del Friuli, fecero parte dalla metà del Trecento fino alla caduta del regime aristocratico, del consiglio nobile di Cividale. Proprietari terrieri da sempre, la famiglia diede alla Patria del Friuli personaggi di alto rilievo che si distinsero nella politica, nella giustizia e nelle gerarchie ecclesiastiche. Un ulteriore riconoscimento per gli importanti incarichi svolti venne dato da Leopoldo I d’Austria nel 1703, conferendo alla famiglia il titolo di conti del Sacro Romano Impero. "La nostra famiglia ha sempre gestito direttamente la produzione vinicola con scelte innovative – grazie anche al contributo delle nuove generazioni – pur mantenendo inalterato il rispetto per le tradizioni e il territorio. Le antiche radici giocano infatti un ruolo fondamentale nella filosofia di coltivazione e produzione, ma non hanno mai inibito lo spirito innovativo che ci contraddistingue."
MERLOT 'BOSCO ROSSO' 2015 - ROSA BOSCO
- Descrizione
REGIONE ZONA GEOGRAFICA |
FRIULI VENEZIA GIULIA MOIMACCO - UDINE |
PRODUTTORE | DE PUPPI |
UVE SELEZIONATE | Merlot 100% |
DESCRIZIONE PRODOTTO | Il "Bosco Rosso" è un Merlot in purezza del Friuli, affinato per 24 mesi in barrique. Profuma di frutti rossi con sfumature speziate che introducono a un palato morbido ed equilibrato, intenso e strutturato, con una vivace trama tannica . |
VINIFICAZIONE E AFFINAMENTO | Vendemmia a fine settembre a mano. Selezione manuale dei grappoli in cantina. Dopo la diraspatura, il mosto ha subito un salasso di circa il 40%; successivamente è stato posto in barriques di rovere francese dove ha completato la malolattica. Qui è rimasto per un lungo affinamento di quasi tre anni con frequenti batonnages. E’ stato imbottigliato a luglio dopo una leggera filtrazione. |
SIZE | 0,75 L. |
GRADI | 14,50% |
ANNO | 2015 |
RICONOSCIMENTI |
Bibenda 2023 - 5 Grapppoli Gambero Rosso 2014 - 3 Bicchieri |
COLORE | Rosso rubino molto intenso, con profondità violacee. |
PROFUMI | Profumo molto intenso, potente e penetrante. Note fruttate di ciliegia e fragola, seguite da belle sfumature di viole, resina di pino con una chiara nota speziata con sentori di noce moscata, al palato risulta corposo, lungo e morbido |
TEMPERATURA DI SERVIZIO | 18-20° |
INFORMAZIONI GENERALI |
L’azienda agricola appartiene alla famiglia dei Conti de Puppi da molte generazioni. Di origine toscana, i de Puppi discendono dalla celebre famiglia dei conti Guidi, signori di Poppi, nel Casentino. Già Dante Alighieri, in un passaggio della Divina Commedia, cita i Guidi, illustrando il potere e il prestigio di questa antica casata. Le guerre tra Guelfi e Ghibellini generano conflitti e divisioni all’interno della stessa famiglia e come conseguenza un ramo di essa lascia Firenze per stabilirsi in Friuli nel 1200, per cominciare una nuova storia: quella dei de Puppi. Insediatisi a Cividale del Friuli, fecero parte dalla metà del Trecento fino alla caduta del regime aristocratico, del consiglio nobile di Cividale. Proprietari terrieri da sempre, la famiglia diede alla Patria del Friuli personaggi di alto rilievo che si distinsero nella politica, nella giustizia e nelle gerarchie ecclesiastiche. Un ulteriore riconoscimento per gli importanti incarichi svolti venne dato da Leopoldo I d’Austria nel 1703, conferendo alla famiglia il titolo di conti del Sacro Romano Impero. "La nostra famiglia ha sempre gestito direttamente la produzione vinicola con scelte innovative – grazie anche al contributo delle nuove generazioni – pur mantenendo inalterato il rispetto per le tradizioni e il territorio. Le antiche radici giocano infatti un ruolo fondamentale nella filosofia di coltivazione e produzione, ma non hanno mai inibito lo spirito innovativo che ci contraddistingue." |
ABBINAMENTI | Carni alla griglia, arrosti, carne rossa, formaggi di media stagionatura. |
NOTE | Vino che può stare in cantina oltre 10 anni se conservato bene , al buio e lontano da fonti di calore. |