INDIGENO -2020-  ANCARANI

INDIGENO -2020- ANCARANI

Ancarani società agricola

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  • Descrizione
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  • REGIONE EMILIA ROMAGNA - ORIOLO DEI FICHI FAENZA (RA)
    PRODUTTORE Ancarani società agricola
    DESCRIZIONE PRODOTTO L’Indigeno di Ancarani è un vino frizzante molto vivace, espressivo, energico e soprattutto salino, ottenuto dalla rifermentazione in bottiglia senza sboccatura.
    SIZE 0,75 L
    GRADI 11%
    ANNO 2020
    FILOSOFIA DI LAVORO Vignaioli Indipendenti - Biologici - Biodinamici
    VENDEMMIA Manuale con selezione delle uve raccolte con leggero anticipo rispetto alla piena maturazione negli ultimi giorni di agosto.
    COLORE delicato e agrumato con richiamo ai fiori di acacia e delicata crosta di pane
    GUSTI E PROFUMI

    Delicato e agrumato con richiamo ai fiori di acacia e delicata crosta di pane , la sua peculiarità è l’assenza totale di zuccheri, spiccano sapidità e nota acida che lo rendono morbido proporzionalmente alla torbidità ed alla maturazione del vino. Sorso agile e rinfrescante.

    TEMPERATURA DI SERVIZIO 6-10°
    UVE SELEZIONATE 100% Trebbiano romagnolo
    VINIFICAZIONE E AFFINAMENTO Diraspatura e pressatura soffice non oltre 0,5 bar .                  Maturazione per 2 mesi sui fermenti. Decantazione e affinamento in vasche di cemento per garantire la limpidezza naturale e l’evoluzione della struttura. Tiraggio con mosto prelevato in vendemmia per la rifermentazione che avviene sempre spontaneamente in bottiglia. Non avviene sboccatura ed i lieviti sono parte integrante e caratterizzante della bevuta.
    INFO GENERALI

    La cantina, gestita da Rita Babini e Claudio Ancarani, si trova a Oriolo dei Fichi, in provincia di Faenza. Da sempre lavora prestando molta attenzione al concetto di sostenibilità ambientale, senza utilizzare coadiuvanti chimici e sistemici e cercando di limitare anche l’utilizzo di rame e di zolfo.                    Parola di Claudio .... "Ogni anno non so mai cosa mi riservi e fino a quando non l’ho svinato, messo in bottiglia e lasciato riposare per dei mesi, non ho mai la certezza che sia divenuto il ‘mio’ vino. Così trascorro mesi durante i quali mi assalgono i dubbi di non aver fatto bene, di non essere stato all’altezza di ciò che ‘lui’ avrebbe voluto. Inverni in cui ho la sensazione di non averlo compreso nella giusta maniera e mai fino in fondo. E’ come se mi avesse nascosto qualcosa o avesse fatto di tutto per non farmi capire chi sia. Il nostro è un amore controverso, dubbioso, e come tutti gli amori viscerali è bellissimo poichè ti spinge ad accettare l’altro per ciò che è."

    ABBINAMENTI Salumi , pizza , formaggi freschi , piatti non impegnativi . Ideale da compagnia durante l'aperitivo
    NOTE rinfrescare e agitare la bottiglia, sorseggiare e sorridere.

     

     

     

     


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