BRUNELLO DI MONTALCINO DOCG RISERVA SANTA CATERINA D'ORO 2015 - CIACCI PICCOLOMINI D'ARAGONA
- Descrizione
REGIONE ZONA GEOGRAFICA |
TOSCANA MONTALCINO ( SI ) |
NOME CANTINA | Ciacci Piccolomini D'Aragona di Bianchini S.S. |
SIZE | 0,75 CL. |
ANNO | 2015 |
UVE SELEZIONATE | 100% Sangiovese grosso |
GRADI | 15% |
DESCRIZIONE PRODOTTO | Il Brunello di Montalcino 'Pianrosso Riserva Santa Caterina d'Oro' di Ciacci Piccolomini d'Aragona nasce da un vigneto di 11 ettari straordinariamente vocato per la coltivazione del sangiovese. Prodotto solo nelle annate migliori. E’ un rosso complesso, che ci piace per la struttura commisurata all’estrema eleganza. Questo straordinario Brunello affina in botti di rovere di Slavonia per oltre 3 anni, per trascorrere un altro anno in bottiglia. Gran corpo con lunga persistenza. Eleganza e classe, meraviglioso. |
COLORE | Rosso rubino tendete al granato |
PROFUMI E SAPORE | Profumi intensi, ampi e complessi. Fruttato, speziato, talvolta etereo: le note di frutta matura a bacca rossa si armonizzano piacevolmente con molteplici spezie ; al gusto è caldo, armonico con tannini pronunciati ma morbidi; un vino di gran corpo con lunga persistenza gusto olfattiva che si evolverà ancora con un lungo invecchiamento in bottiglia. |
VINIFICAZIONE E AFFINAMENTO |
Vinificazione e affinamento in recipienti di acciaio inox e vasche di cemento vetrificate a temperatura controllata tramite camicie di raffreddamento e piastre ad immersione. Invecchiamento in botti di rovere di Slavonia da 7,5 a 30 hl per oltre 3 anni ed un affinamento in bottiglia superiore a 12 mesi. |
INFORMAZIONI GENERALI |
Alla morte del Vescovo il Palazzo è posto all’incanto insieme alle vaste proprietà agricole a seguito della legge italiana sui beni dell’Asse Ecclesiastico e acquistato il 16 settembre 1868 dalla contessa Eva Bernini Cerretani. Il 31 dicembre 1877 la contessa Cerretani vende a sua volta l’intero patrimonio alla famiglia castelnuovese dei Ciacci. In seguito al matrimonio avvenuto nella prima metà del ‘900 fra il conte Alberto Piccolomini d’Aragona, discendente della stirpe di Enea Silvio Piccolomini noto come Papa Pio II, e la signorina Elda Ciacci, il cosiddetto Palazzo del Vescovo diventa Palazzo Ciacci Piccolomini d’Aragona. Nel 1985, con l’estinguersi del casato, la proprietà è lasciata in eredità a Giuseppe Bianchini, già fattore della tenuta ormai da molti anni, che applica una filosofia di produzione totalmente nuova ed all’avanguardia per quegli anni, sviluppando ed incrementando produzione, qualità dei vini ed aprendo l’export dei nostri prodotti nel mondo. Giuseppe venuto a mancare nel febbraio 2004, lascia il compito di continuare il suo lavoro ai figli Paolo e Lucia. |
RICONOSCIMENTI |
Wine Spectator James Suckling annata 2010 100/100 Gambero Rosso |
TEMPERATURA DI SERVIZIO | Stappare un’ora prima della mescita e servire a 18°C in calice di cristallo a forma "ballon". Le bottiglie vanno conservate al buio, distese al fresco e senza sbalzi di temperatura. |
ABBINAMENTI |
Adatto ad accompagnare principalmente secondi piatti strutturati di carni in salmì, arrosti di cacciagione e selvaggina da pelo. Appropriato con formaggi molto stagionati o degustato solo come vino da meditazione. |
NOTE |
Lascialo anche riposare qualche anno in cantina , può solo che migliorare . Grande vino da intenditore o collezionista. Contiene Solfiti. |