BAROLO D.O.C.G. PERNO "Cappella Di S. Stefano" - ROCCHE DEI MANZONI

Podere Rocche dei Manzoni di Valentino

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  • Descrizione
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  • DESCRIZIONE PRODOTTO:

    Il Barolo Cappella di Santo Stefano è una vigna storica, una delle più vecchie delle Langhe, essendo stata proprietà del Vaticano. Tramite gli albi vaticani sappiamo che sicuramente dal 1200 è stata coltivata la vigna su questo sito. Infatti, sul cucuzzolo della collina c’è una cappella campestre di quell’epoca di costruzione romanica. Il terreno ha una base calcarea, ma è la sabbia che sviluppa in questo vino un bouquet molto più ampio, trovando, così, profumi in continua evoluzione.

    REGIONE:

    Piemonte

    ZONA GEOGRAFICA:

    Monforte D'Alba (CN)

    NOME CANTINA:  

    Podere Rocche dei Manzoni Di Valentino

    ANNO:

    2019

     SIZE:

    0,75 CL. 


    GRADI:

    14%


    UVE:

    Nebbiolo 100%


     VINIFICAZIONE E AFFINAMENTO:

    Vinificazione: selezione delle uve, fermentazione a temperatura controllata per circa 21 giorni a contatto con le bucce
    Affinamento:
    invecchiamento in legno e primo affinamento in cemento. Dopo l’imbottigliamento ulteriore affinamento in vetro

     COLORE:

    Rosso Rubino Intenso

    TEMPERATURA DI SERVIZIO:

    16° - 18°

     GUSTO & PROFUMI:

    AL naso il bouquet è ricco e persistente, speziatura classica di caffè e liquerizia di rovere , poi si schiude marasca e mora , tabacco e cuoio , rosmarino e accenni salmastri in ottima progressione , al palato è armonico e completo con tannini giovani che lo renderanno un grandissimo vino tra 10/15 anni .... senza fretta.

    ABBINAMENTI:

    Agnello al forno , cacciagione in generale .

    INFORMAZIONI GENERALI:

    Nel 1974 Valentino Migliorini, già proprietario e fautore insieme alla moglie di un ristorante stellato, decise di acquistare un cascinale nelle Langhe, a Monforte d’Alba. Forte della sua esperienza di viticoltore e della sua innata capacità di precorrere i tempi, Valentino nel 1976 creò il primo vino in assemblaggio di Langa: il Bricco Manzoni, un blend di nebbiolo e barbera; ma non si limitò a questo, un paio di anni dopo, nel 1978, iniziò la sua produzione di Spumante Metodo Classico e introdusse le barriques per l’affinamento dei rossi. Valentino Migliorini fu il primo a far arrivare i piccoli carati di rovere in Langa, che raggiunsero a breve le 300 unità. Nel 1982 la barriques fu impiegata per tutte le vinificazioni e nel 1999 fu prodotto il primo Barolo riserva 10 anni.
    La sperimentazione ha segnato tutta la produzione di Rocche dei Manzoni. Essa, insieme alla cura dei dettagli, ha portato l’azienda ad affermarsi quale grande interprete dei vini rossi piemontesi e ad aprire la strada alla produzione di spumante metodo classico nelle Langhe. Anche se ci sono voluti più di trent’anni prima che altri produttori decidessero di cimentarsi con le bollicine

    Fondata nel 1974 da Valentino Migliorini, l’azienda Rocche dei Manzoni ha sede a Monforte d’Alba, in località Manzoni.
    Un complesso strutturato su più locali che si integra perfettamente con lo splendido paesaggio collinare di Langa. Un luogo dove arte, cultura e musica si fondono per dar vita ad un viaggio unico alla scoperta dei grandi millesimi di Langa. 50 ettari situati all’interno del comune di Monforte.
    Un legame indissolubile, quello con le colline, che ha portato l’azienda a prendere in considerazione solo acquisizioni all’interno del comune. Nel 1998 inoltre è stata acquisita la cantina Pianpolvere Soprano in località Bussia, gestita come realtà a sé stante, un’azienda a conduzione biologica. Alla base della filosofia di produzione c’è la volontà di intervenire il meno possibile nelle lavorazioni in cantina. Questo non significa però rinunciare ad uno stile. Quello di Rocche dei Manzoni è da sempre fedele a sé stesso e si fonda sull’utilizzo di barriques nuove per i vini rossi. Rodolfo negli anni ha capito però come far assimilare nel modo giusto il legno al vino ed è per questo che nel 2008 ha introdotto le uova di cemento. Grazie al loro impiego l’azienda è riuscita a trovare la propria chiave di volta per ottenere vini ancora più eleganti e setosi.

    NOTE:

    PREMI

    2015
    Vinous 92
    James Suckling 93
    Wein Plus 92
    Falstaff 96
    Wine Spectator 92

    2014
    Wine Spectator 90
    Platinum 
    The Wine Hunter
    Guida Vitae 4 viti
    Falstaff 93

    Può riposare nella tua cantina anche oltre 30 anni , rispettando ovviamente le accurate norme di conservazione. 

    Contiene Solfiti.


     

     

     

     


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